Autore: mammeinfuga (Pagina 26 di 58)

Tanti auguri a noi!!

Perdonatemi se questo post vi potrà sembrare un po’ monotono: sono circa due settimane che io non faccio altro che parlare di noi (me e Barbara intendo) e del nostro piccolo blog.
Però, permettetemelo! C’è un buon motivo! Visto che ieri 17 maggio 2015 è stato il nostro primo compleanno ed io sono così felice e contenta di festeggiarlo che mi sembra giusto condividere queste emozioni con voi celebrando il blog, il nostro impegno, la nostra amicizia, la nostra voglia di fare progetti. 
Insomma, alla fine io sono un’inguaribile romantica e sentimentale e a queste cose un po’ ci tengo. 😉
Dicevamo, un anno esatto fa sul blog è comparso il nostro primo post (qui trovate il link) in cui raccontavamo della nascita delle Mamme in Fuga: come io e Barbara ci siamo conosciute, perchè abbiamo deciso di creare un blog e il perchè di questo nome. In realtà il nostro lavoro era iniziato mesi prima, durante serate passate a chattare e fare esperimenti per ‘creare’ la struttura del blog, il suo logo, a pensare come organizzare i contenuti e come trasmettere il nostro messaggio.

L’anno è volato via veloce ed è stato per alcuni versi anche complicato, eppure l’impegno preso con noi  stesse, e anche l’una nei confronti dell’altra,  di mantenere vivo il nostro progetto, di vederlo crescere, nutrirsi, cambiare, ci ha permesso in qualche modo di continuare a mantenere la rotta anche in quei momenti in cui ci sembrava magari che non ne valesse la pena.
In quei momenti in cui ti chiedi quale sia senso di tante cose nella tua vita, in cui senti il peso e la fatica di portare avanti anche quelle più piccole: figuriamoci l’impegno di seguire e gestire un blog con costanza. 
Possiamo dire che il blog abbia rappresentato per noi (per me sicuramente, ma so di parlare un po’ anche a nome di Barbara) un vero ‘faro’ che ci ha guidato durante tutti questi mesi verso un porto più sicuro e a cui sapevamo di poter tornare.
Perchè sicuramente è bello perdersi, lo diciamo spesso, ma ‘ritrovarsi’ non è sempre così facile ed è importante avere un compagno di avventura che sai che ti darà una mano se sei in difficoltà e che ti aiuterà a ritrovare la rotta giusta.
Magari dovrai un po’ cambiare i piani che hai fatto lungo il tuo percorso, magari avrai solo bisogno di riposarti un po’ e lasciare che in quel momento sia qualcun altro a prendere il comando, ma avrai la certezza e la tranquillità di sapere che la direzione è quella giusta, che magari potrai fare qualche deviazione lungo il percorso ma che comunque stai andando verso il ‘tuo’ porto sicuro.

Insomma, per me il blog (e tutto quello che ci è collegato) durante questo ultimo anno è stato tutto questo e molto di più. Potrei continuare a scrivere per altri dieci post (ma prometto di non farlo!) cosa rappresenta questo blog e l’amicizia con Barbara per me, ma so che non riuscirei comunque a rendere bene le mie emozioni e sentimenti fino in fondo.  
E’ stato stimolo ad impegnarmi e a fare meglio, a non mollare mai e a resistere anche alle giornate no.
Insomma voglio solo dire che sono grata e felice e un pochino orgogliosa di festeggiare questo primo nostro compleanno, di vedere dove siamo arrivate e di fare nuovi progetti per il futuro.
E prometto, anzi giuro solennemente,  di non stressarvi più! 
Tanti auguri a noi!

In fuga per…Mille Miglia

Dichiaro sempre di essere la persona sbagliata nel momento sbagliato nel luogo sbagliato.

Bè, per una volta non è andata così! E per me, maschiaccio dentro e da sempre appassionata di motori (passione sopita per i casi della vita), trovarmi in mezzo al passaggio della Mille Miglia è stata una grande emozione.

Emozionante non solo per le auto, ma anche per l’aria di storia che si è respirata (insieme ai gas di scarico).

La Mille Miglia e’ stata una corsa di lunga distanza effettuata su strade aperte al traffico che si disputò in Italia per ventiquattro volte dal 1927 al 1957.

Successivamente sono state organizzate altre tre edizioni caratterizzate però da modalità diverse.

Dal 1977 questa gara rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca. Non auto d’epoca qualsiasi, le stesse devono essere state prodotte non oltre il 1957 e devono aver partecipato (o essere state iscritte) alla gara originale. Anche il percorso ricalca, con qualche variante, quello originale mantenendo costante il punto di partenza e arrivo: Viale Venezia a Brescia.

Tutte cose che io non sapevo, ma che ho letto volentieri su Wikipedia.

Questi “gioielli” sono partiti ieri da Brescia passando dal lungolago di Desenzano e, subito dopo, da Sirmione. Da lì poi direzione Roma passando per Rimini e ritorno via Parma per tornare a Brescia, in quattro tappe.

Ma…indovinate chi si trovava a Sirmione ieri pomeriggio? Io!

“Oggi ti porto alla Mille Miglia!” ho annunciato a mio figlio all’uscita da scuola (l’altro era in gita, purtroppo l’ha persa), come se lo facessi per far contento solo lui.

Armati di tramezzini e bibite, insieme ad altre mamme e ad altri ragazzi, abbiamo scovato una posizione strategica all’ombra degli ulivi e vicini allo stand dell’orologio, punto presso il quale le auto devono rallentare e fermarsi per la registrazione del tempo. Tutte in coda ferme per noi per farsi ammirare. Meglio di così!

 

 

 

 

 

Intorno alle 15.30 hanno iniziato ad arrivare i primi piloti. All’inizio hanno “sfilato” auto moderne marca Mercedes e Ferrari, sponsor della manifestazione. E a seguire le vere protagoniste dell’evento.

 

Sembra il 14 Maggio del 1927 la foto con questo effetto?

 

La gara viene rivissuta ogni anno. Merita.

 

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