Dichiaro sempre di essere la persona sbagliata nel momento sbagliato nel luogo sbagliato.

Bè, per una volta non è andata così! E per me, maschiaccio dentro e da sempre appassionata di motori (passione sopita per i casi della vita), trovarmi in mezzo al passaggio della Mille Miglia è stata una grande emozione.

Emozionante non solo per le auto, ma anche per l’aria di storia che si è respirata (insieme ai gas di scarico).

La Mille Miglia e’ stata una corsa di lunga distanza effettuata su strade aperte al traffico che si disputò in Italia per ventiquattro volte dal 1927 al 1957.

Successivamente sono state organizzate altre tre edizioni caratterizzate però da modalità diverse.

Dal 1977 questa gara rivive sotto forma di gara di regolarità per auto d’epoca. Non auto d’epoca qualsiasi, le stesse devono essere state prodotte non oltre il 1957 e devono aver partecipato (o essere state iscritte) alla gara originale. Anche il percorso ricalca, con qualche variante, quello originale mantenendo costante il punto di partenza e arrivo: Viale Venezia a Brescia.

Tutte cose che io non sapevo, ma che ho letto volentieri su Wikipedia.

Questi “gioielli” sono partiti ieri da Brescia passando dal lungolago di Desenzano e, subito dopo, da Sirmione. Da lì poi direzione Roma passando per Rimini e ritorno via Parma per tornare a Brescia, in quattro tappe.

Ma…indovinate chi si trovava a Sirmione ieri pomeriggio? Io!

“Oggi ti porto alla Mille Miglia!” ho annunciato a mio figlio all’uscita da scuola (l’altro era in gita, purtroppo l’ha persa), come se lo facessi per far contento solo lui.

Armati di tramezzini e bibite, insieme ad altre mamme e ad altri ragazzi, abbiamo scovato una posizione strategica all’ombra degli ulivi e vicini allo stand dell’orologio, punto presso il quale le auto devono rallentare e fermarsi per la registrazione del tempo. Tutte in coda ferme per noi per farsi ammirare. Meglio di così!

 

 

 

 

 

Intorno alle 15.30 hanno iniziato ad arrivare i primi piloti. All’inizio hanno “sfilato” auto moderne marca Mercedes e Ferrari, sponsor della manifestazione. E a seguire le vere protagoniste dell’evento.

 

Sembra il 14 Maggio del 1927 la foto con questo effetto?

 

La gara viene rivissuta ogni anno. Merita.