Primavera è quella cosa che all’improvviso tu sei un rottame, il tuo intero guardaroba è da buttare e la tua casa fa schifo.

Preso atto di questa situazione ti metti a pianificare rivoluzioni su scala planetaria, ti stanchi per cercare di metterle in atto e arrivi all’estate sfinita.

Questo a grandi linee.

Tra il 20 e il 21 marzo nella tua testa scatta qualcosa e tu, che fino al giorno prima vivevi benissimo, inizi a vedere i raggi di sole, le giornate che si allungano, i fiori che sbocciano, le piante che germogliano e…tutti i difetti del mondo.

Dovremmo essere tutti più felici, invece ci ritroviamo un po’ più depressi.

Chili in più, capelli bianchi, rughe, aloni sui vetri e ragnatele escono insieme a te dal letargo e dal torpore di un inverno buio, ma rassicurante. Ed è panico.

Allora presa dai sensi di colpa cerchi di correre ai ripari. Estetista? Parrucchiere? Dietologo? Palestra? Centro Commerciale? Ikea? Psicologo? Esorcista?

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Normalmente ci si butta sul cambio dell’armadio e sulle grandi pulizie di casa. Soluzioni economiche per dar sfogo a questo bisogno di cambiamento e rinnovamento. L’ errore più comune è quello di farli insieme. Se la tua casa possiede un giardino sei fottuta! La mole di lavoro si moltiplica esponenzialmente.

Inizi a girare per casa nervosamente osservando ciò che ti circonda ed ecco che la vetrina in soggiorno starebbe benissimo in camera dei ragazzi e lo scaffale in camera dei ragazzi sarebbe perfetto in soggiorno, magari vicino a quella piccola scrivania che è ora in camera da letto, così al suo posto potresti mettere la cassettiera che ora è vicino all’armadio e, magari, posizionare l’armadio al centro della parete. Lo scaffale sarebbe un amore se solo lo dipingessi e su quella parete vuota ci starebbero molto bene dei quadri o delle cornici.

Ti vedo mentre torni, dopo aver sgomitato fra la folla e litigato nel parcheggio con chi ha avuto il coraggio di farti compagnia, da un week end full immersion all’Ikea e al Brico con la macchina carica di cose e di buona volontà. Non lo diresti mai a nessuno, ma sei già pentita.

Arriva sera. Hai mal di schiena, sei in preda ad una crisi allergica dovuta a tutta quella polvere che hai sollevato (oltre alle prime allergie di stagione), sei stanca, e hai il caos che regna sovrano intorno a te. Vorresti dormire, ma hai il letto pieno di vestiti da mettere nelle scatole, ma le scatole sono ancora da montare.  E allora ti addormenti così come capita pensando che fra poco arriva l’estate, il tempo di montare le scatole e sarà già un’altra stagione.

Benvenuta Primavera!

Fuga nella Scienza