Come vi avevo promesso, eccomi qui per raccontarvi ancora qualcosa del mio viaggio a Varna, in Bulgaria. Nello scorso post (che potete trovare a questo link) avevo cominciato parlandovi della cosa che rende questa città famosa, e cioè le sue spiagge dorate. Questa volta invece vorrei raccontarvi un po’ di cose carine e curiose e delle sue tradizioni. Se, come me, anche per voi il viaggio è più che altro desiderio di scoperta e di conoscere nuovi posti, usanze e culture, sicuramente la Bulgaria è il posto che fa per voi. Le vecchie tradizioni sono ancora vive e presenti nella vita di tutti i giorni.

Ecco qui alcune cose che mi hanno colpito e incuriosito:

BABA MARTA

Una delle tradizioni che più mi ha affascinato è quella legata all’inizio della Primavera: Baba Marta. Baba Marta è letteralmente ‘Nonna Marzolina’ e si festeggia a partire dal primo di Marzo per celebrare l’inizio della primavera, con la realizzazione di una Martenitsa. La Martenitsa altro non è che un braccialetto con un piccolo tassello, che si porta al polso, creata intrecciando fra loro due fili: uno di colore rosso ed uno di colore bianco. Si preparano il 1° di Marzo e si regalano per essere indossati ad amici, colleghi, parenti e poi, al primo di segno di primavera (un bocciolo, un albero in fiore, una cicogna ecc.) si tolgono e si lasciano attaccati ad un ramo, nel posto in cui abbiamo fatto questo nostro primo ‘avvistamento’, esprimendo prima un desiderio. Io la trovo davvero una tradizione bellissima e nei viaggi passati ne avevo viste diverse realizzate (si fanno fare anche a scuola ai bambini!) e in vendita anche nei vari negozi di souvenir, ma questa volta le ho trovate proprio appese al ramo di una pianta: non nego che nel vederle un po’ mi sono emozionata! (E non ho potuto fare a meno di immortalarle 🙂 ).

FESTIVAL DELLE ROSE

Fin dal mio primo viaggio in Bulgaria ricordo di essere rimasta colpita da tantissimi negozi che vendevano oggetti o prodotti fatti con le rose o a tema rose: dalle coroncine per i capelli a creme e prodotti per viso e corpo (dai più classici profumi e all’acqua). Ma, soprattutto, ció che aveva catturato la mia attenzione è stata la marmellata di rose. Da noi è un prodotto particolare ed insolito, lì invece si può trovare in qualsiasi supermercato. Ho scoperto che qui esiste una valle (nella parte centrale della Bulgaria) in cui cresce una varietà molto particolare di rosa (detta ‘damascena’), e che tra fine maggio e inizio giugno si svolge un vero e proprio festival delle rose in concomitanza con il raccolto dei suoi petali che richiama tantissime persone da tutta la Bulgaria e non solo. Questo raccolto viene festeggiato con questa festa in cui, indossando gli abiti tradizionali, le ragazze del paese raccolgo al mattino presto i petali delle rose, per riporli in un cestino di vimini. A mano, uno per uno, petalo per petalo, come vuole la tradizione. Poi ci sono canti e balli popolari, festeggiamenti con cibo e vino, musiche folkloristiche e anche un mini concorso per votare la ‘Regina delle Rose’. Prima o poi mi piacerebbe proprio poter assistere ad una di queste feste! Per ora ho fatto solo scorta di coroncine di rose per le mie figlie e le loro amiche e di quante più marmellate di rose potevo infilare dentro la mia valigia! La marmellata di rosa ha davvero un sapore unico e particolare e, anche se per ora io mi limito a mangiarla spalmata su una fetta di pane caldo, ho visto che esistono un sacco di ricette che sembrano davvero molto interessanti. Prima o poi proverò a cimentarmi in qualche ricetta 😀

IL PONTE DEI DESIDERI

All’interno di Морска градина (Morska gradina) il grandissimo e più conosciuto parco verde della città si trova ‘il ponte dei desideri’. Al parco si arriva camminando direttamente dal centro cittadino e, attraversandolo, si giunge al mare. Ricco di lunghi viali per passeggiare con all’interno anche un laghetto che si può navigare con piccole barchette, un po’ come a Central Park!  C’è anche un piccolo parco divertimenti per bambini e qui, poco prima del viale principale del giardino, si trova appunto il cosiddetto “ponte dei desideri”: un piccolo ponte che si dice esaudisca i desideri di chi lo attraversa, se lo si fa camminando all’indietro e con gli occhi chiusi. (Io ovviamente l’ho fatto! Ora vediamo…)

Eccolo qui!


Queste sono alcune delle cose che hanno colpito e stimolato la mia fantasia nella mia scoperta della Bulgaria, ma vi rimando alla prossima (e ultima!) puntata con il cibo e le cose da vedere assolutamente (sempre secondo il mio personalissimo parere!). A presto!